Immaginate questo: Avete investito innumerevoli ore per progettare e perfezionare il vostro sito web aziendale, la vostra vetrina digitale. Finalmente siete pronti per la pubblicazione e con entusiasmo premete il tasto "pubblica", aspettando con ansia che il traffico e le richieste inizino ad arrivare
. Perché le persone non trovano il mio sito? Cosa lo trattiene?Se questo vi suona familiare, non siete soli. Molti imprenditori incontrano la stessa frustrazione. Confrontiamo due scenari diversi e vediamo come un solo passo cruciale possa portare a risultati completamente diversi.
Scenario 1: il vostro viaggio senza Google Search Console
Dopo aver lanciato il vostro sito web, decidete di aspettare e vedere cosa succede. Condividete alcuni post sui social media e sperate che il passaparola faccia il resto. Passano le settimane, ma il traffico rimane basso e non riuscite a capirne il motivo.
Continuate ad aggiornare le vostre analisi, sperando di vedere qualche movimento, ma i numeri non cambiano quasi mai. Avete lavorato sodo, i contenuti sono buoni e il design è ottimo. Eppure, nulla sembra funzionare.
Scenario 2: Il viaggio di Chris con Google Search Console e Bing Webmaster Tools
Chris lancia il suo sito web più o meno nello stesso periodo. Ma invece di aspettare i risultati, adotta un approccio proattivo e collega il suo sito sia a Google Search Console che a Bing Webmaster Tools.
Quasi immediatamente, Chris inizia a ricevere dati preziosi che rivelano alcuni problemi chiave:
Come risultato, Chris inizia a vedere una crescita graduale ma costante del traffico. Ogni settimana, più pagine compaiono nei risultati di ricerca e il suo sito guadagna terreno. Nel frattempo, il vostro sito web, pur avendo contenuti e sforzi simili, fatica a farsi notare.
La differenza fondamentale è che Chris ha avuto accesso a dati e approfondimenti che gli hanno permesso di identificare e risolvere rapidamente i problemi che frenavano il suo sito. Utilizzando Google Search Console e Bing Webmaster Tools, non ha tirato a indovinare: ha avuto una chiara comprensione di ciò che stava influenzando la visibilità del suo sito e delle azioni da intraprendere.
D'altro canto, senza questi strumenti, ci si ritrova a chiedersi perché i propri sforzi non stiano dando frutti e si perde l'opportunità di apportare miglioramenti che potrebbero portare a una maggiore visibilità e al successo.
Se volete ottimizzare il vostro sito e assicurarvi che sia pienamente visibile ai motori di ricerca, questi strumenti sono i vostri migliori alleati. Ecco perché:
Controllo del crawl e dell'indicizzazione:
Presentate le vostre sitemap e richiedete l'indicizzazione dei contenuti nuovi o aggiornati. Questo assicura che i motori di ricerca possano trovare e visualizzare le vostre pagine nei risultati di ricerca.
Identificare e correggere gli errori:
Entrambi gli strumenti vi segnalano problemi come errori di crawl, link rotti e problemi di usabilità mobile, dandovi l'opportunità di risolverli prima che abbiano un impatto negativo sulle vostre classifiche.
Monitoraggio delle prestazioni:
Traccia quali parole chiave stanno guidando il traffico, identifica le tue pagine più performanti e capisce come i visitatori interagiscono con il tuo sito.
Invio di sitemap e gestione dei backlink:
L'invio regolare della sitemap garantisce l'indicizzazione di tutte le pagine. Monitorate i vostri backlink per costruire un profilo forte e affermare la vostra autorità nelle classifiche di ricerca.
Per il vostro sito web:
Potete impostare Google Search Console andando su Google Search Console, accedendo con il vostro account Google e aggiungendo il vostro sito web come proprietà. Se utilizzate un fornitore di domini come GoDaddy, la verifica del vostro sito può essere quasi automatica!
Una volta verificato il vostro sito, andate nella sezione Sitemaps e inviate la vostra sitemap (di solito si trova all'indirizzo yourwebsite.com/sitemap.xml
). Questo passaggio indica a Google come è strutturato il vostro sito e garantisce che tutte le vostre pagine siano indicizzate correttamente.
Per il sito web di Chris:
Chris segue gli stessi passi per Google Search Console, ma fa un ulteriore passo avanti impostando Bing Webmaster Tools. Importa tutti i dati di Google Search Console, rendendo la configurazione semplice e veloce.
Anche se Google domina il mercato della ricerca, Bing detiene ancora una quota significativa. Essere visibili su entrambe le piattaforme aumenta le possibilità di Chris di raggiungere un pubblico più vasto e di attirare più visitatori sul suo sito.
Immaginate se aveste impostato Google Search Console e Bing Webmaster Tools fin dall'inizio. Avreste potuto individuare gli stessi problemi di Chris, risolverli rapidamente e iniziare a vedere i risultati molto più velocemente.
Il risultato? Non volate alla cieca. Utilizzate i dati e gli approfondimenti che questi strumenti forniscono per ottimizzare il vostro sito e far crescere la vostra presenza online.